DOPPIETTA AFRICANA MA ANCHE TANTA ITALIA.
Le due gare più lunghe i 5000 donne ed i 10.000 uomini sono state dominate dagli atleti kenioti di Runtogheter. Nei 5000 Caroline Gitonga ha cambiato passo poco prima dei 3000 e con la sua morbida falcata è arrivata sul traguardo in un notevole 15.42.20. Dietro di lei primati personali per Francesca Tommasi seconda con 16.03.83 e per la maratoneta azzurra Giovanna Epis quarta in 16.07.18. Sesto posto per l'attesa Nadia Battocletti in 16.16.49 non lontana dal personale. Alle sue spalle molto bene anche Federica Zanne 16.20.90 ed Elisa Palmero 16.24.64.
OTTO SOTTO I 30 MINUTI
10.000 metri maschili da brividi con un drappello di atleti kenioti che hanno fatto da lepre al loro connazionale James Kibet che ha vinto con un ottimo 28.23.21. Alle sue spalle sette atleti italiani hanno migliorato i propri primati personali correndo sotto il muro dei 30 minuti. Il piemontese Italo Quazzola ha addirittura sfondato quello dei 29 minuti con un eccellente 28.48.89. Poi a raffica dal terzo all 'ottavo posto Nadir Cavagna 29.29.07, Francesco Carrera 29.29.62, Riccardo Mugnosso 29.37.49, Pietro Sonzogni 29.55.94 e Pasquale Selvarolo 29.56.14.
COPPIA INSCINDIBILE
Nella gara mista a staffetta sulle due miglia con coppie sorteggiate poco prima del via neanche il caso e' riuscito dividere i due atleti più forti in gara oltre che compagni nella vita. Vale a dire Matteo Giupponi ed Eleonora Giorgi. Che naturalmente si sono imposti in scioltezza.
PROMESSA.
Nei 600 giovanili circolino rosso per la giovane cadetta Marta Amohuin Amani che ha vinto in scioltezza in 1.40.00. Fisico statuario figlia di una coppia mista afro-italiana Marta ha una serie di primati personali già di alto livello per la sua età: 80m 10.32, 300 m 40.87, 300 hs 45.50, lungo 5 metri e 49 cm.
A TUTTO GAS.
Velocissime le prove sui 600 metri. Nella gara donne Serena Troiani lanciata dalla gemella Alexandra si impone in un discreto 1.31.11 davanti a Silvia Meletto 1.32.49 e Federica Cortesi 1.33.64.
CARDIOPALMA
Fra gli uomini volata al cardiopalma con successo dell'Italo-marocchino Abdessalam Machmach in 1.18.11 sul rumeno Catalin Tecuceanu 1.18.42 e Leonardo Cuzzolin 1.18.44. Con altri 4 atleti sotto il minuto e venti secondi.